Sciuscià (1946)

Descrizione: In una pista vicino a Roma, dei lustrascarpe guardano correre i cavalli. Due di loro, l’orfano Pasquale e il suo amico più giovane Giuseppe, stanno cavalcando. La coppia ha risparmiato per comprare il proprio cavallo. Incontrano Attilio, il fratello molto maggiore di Giuse, e il suo losco amico su una barca sul Tevere. In cambio di una commissione, i ragazzi accettano di consegnare beni del mercato nero a un indovino. Una volta che la donna ha pagato, la banda di Attilio arriva all’improvviso, fingendosi poliziotti, per scuotere la donna. Con un compenso di Attilio, i ragazzi riescono a saldare il pagamento finale e scuderanno il loro cavallo a Trastevere oltre il fiume. L’indovino identifica Pasqua e Giuse. Detenuti in un carcere maschile sovraffollato, vengono separati. Giuse cade sotto l’influenza di un ragazzo più anziano nella sua cella, Arcangeli. Durante l’interrogatorio, Pasqua viene indotto con l’inganno a tradire il fratello di Giuse alla polizia. Con il loro processo ancora in futuro, i due amici si allontanano ulteriormente.