AKindaor, un paese mitico, col fratricidio Sedemondo spodesta il legittimo sovrano e s'impadronisce del reame. Scampa solo Arminio, il figlioletto dello spodestato, che viene portato nella foresta e cresce come Tarzan. Passano gli anni. Il ragazzo, divenuto un uomo, si unisce ai popolani che combattono la guerrigia contro re Sedemondo. Partecipa a un torneo e batte i più famosi cavalieri della terra, ottenendo la mano della buona figlia dell'usurpatore. Ma questa muore. Sul paese ormai pacificato regneranno il giovane e la principessa Tundra, figlia del sovrano di un regno confinante con Kindaor. Alessandro Blasetti quarantenne, nel pieno della vigoria creativa, realizza il suo sogno di un kolossal all'americana. Ci mette tutto: la guerra e l'invettiva contro la guerra; l'avventura alla Tarzan e quella alla De Mille, il torneo cavalleresco e gli amori pastorali alla Dafne e Cloe. E il bello è che con questo materiale tanto eterogeneo riesce a darci uno spettacolo sempre suggestivo e trascinante.
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