L'argomento dell'Inquisizione è talmente usato e abusato da suscitare un fastidioso senso di saturazione psicologica. Nel film, ambien-tato in Germania, alla fine del 1700, è in azione un furioso ricercatore di streghe, Baldassarre von Ross, aiutato da scagnozzi volgari e sadici, scatenati nella tortura, nello stupro, nell'omicidio. Furie sitibonde di sangue che nes-suno arresta, neppure la suprema autorità ecclesiastica, tanto meno la corag-giosa reazione di un buon prete, Don Melchior, che finirà decapitato e neppure la lotta vigorosa, di una contessa, Elisabeth Salmenon, che ha avuto il marito ucciso da un inquisitore e finisce torturata in carcere col figlio. Sarà poi liberata da un carceriere. Frattanto una Suora, Clementine, viene accusata di stregoneria, per futili motivi, fustigata a sangue dalla superiora, una sado-masochista; violentata da un carceriere; torturata, finisce sul rogo ma il rogo si spegne per un improvviso incendio e viene considerata, da strega che era, una santa.
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